|
|
|
|
Gustosi ed aromatici i liquori hanno sempre risvegliato i sensi di ciascuno di noi.
D'altronde poeti come Baudelaire ed Edgar Allan Poe si erano affidati a questi deliziosi miscugli per le loro grandi opere.
Perfetti dopo i pasti, il pomeriggio o a tarda sera.
Nati nel Medioevo, avevano uno scopo meramente curativo. Con l'evolversi della società, con gli scambi culturali tra i paesi, dal 1800 si comincia a degustare questa bevanda.
Composto principalmente da alcol, zucchero e sostanze aromatiche.
Vengono divisi in liquori amari, liquori dolci e creme di liquori.
Offriamo anche un vasta scelta di grappe bianche, secche, fruttate e aromatizzate, un prodotto italiano che oggi è diffuso in tutto il mondo.
La grappa nasce nella Scuola Salernitana attorno all'anno mille e si ottiene dalla distillazione delle vinacce d'uva.
A seconda della tipologia dell'uva, si determinerà il sapore e la qualità della grappa.
Generalmente potrete trovare una grappa giovane, aromatica, invecchiata, stravecchia e aromatizzata.
Un prodotto unico e dalle mille sfumature che ancora oggi mantiene la sua storia conservandola anche nelle più antiche distillerie d'Italia.
Per mantenere e delineare al meglio il loro sapore si consiglia di servire il distillato a temperatura ambiente.
Non mancano inoltre whisky, rum e vodka.
Ricetta
Risotto alla grappa (4 persone)
- 1 litro di brodo vegetale
- 350 g di riso carnaroli
- 1 cipolla piccola
- 50 g di burro
- mezzo bicchiere di grappa
- 1 bustina di zafferano
- parmigiano reggiano grattugiato
Preparazione:
Spellate la cipolla, tagliatela a fettine sottili e fatela appassire con 3/4 del burro per circa 5 minuti. Aggiungete il riso e fatelo tostare per qualche minuto mescolando in continuazione. Unite la grappa, alzate la fiamma e fate evaporare, continuando a mescolare.
Unite quasi tutto il brodo nel riso, aggiungete lo zafferano e abbassate la fiamma. Aggiungete il resto del brodo via via che il liquido si assorbe, considerando che il riso ha bisogno di circa 15 minuti di cottura.
Quando è pronto mantecate con il burro rimasto e con una manciata di parmigiano, poi lasciate riposare per qualche minuto e servite decorando con foglie di salvia.
(da www.buttalapasta.it) |
|
|